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Affitti fuori sede, allarmanti i dati di Immobiliare.it su Pavia

Affitti universitari, l’UDU: il rapporto 2022 di Immobiliare.it è allarmante, a Pavia non ci sono più stanze. A settembre verrà presentata la prima indagine sulla situazione abitativa pavese.

È stata pubblicato il rapporto annuale di Immobiliare.it relativo agli affitti fuorisede nelle città universitarie. Qui il link del comunicato: https://www.immobiliare.it/info/ufficio-stampa/2022/stanze-fuorisede-singole-al-11-in-un-anno-milano-sfonda-il-tetto-dei-600-euro-2358/.

Secondo il Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU, i dati sono allarmanti e il costo mensile potrebbe essere sottostimato. L’organizzazione studentesca ha infatti condotto negli scorsi mesi un’approfondita indagine sulla situazione abitativa a Pavia, sottoponendo a più di 1.000 studenti uno specifico questionario. Simone Agutoli, segretario del Coordinamento, spiega: “Presenteremo i risultati a settembre, durante un apposito evento, ma posso anticipare che dall’analisi preliminare i dati pavesi ci sembrano leggermente sottostimati rispetto alla realtà del mercato. Dalla nostra indagine emerge come l’affitto medio per un posto letto in stanza doppia si assesti intorno ai 230-240€, mentre per la stanza singola dovremmo essere intorno ai 300-310€”.

L’UDU evidenzia inoltre un altro elemento preoccupante che emerge dal rapporto di Immobiliare.it, ossia il calo dell’offerta di fronte a un evidente aumento della domanda. Fa notare Agutoli: “Siamo in una situazione unica sul panorama italiano, in cui un’università grande in una città di medio-piccole dimensioni vede un mercato degli affitti asfittico che si restringe di quasi il 10% nonostante un incremento della domanda di quasi il 70%. Questo conferma quanto già denunciato in passato, ossia di trovarci in una città satura in cui centinaia di studenti non trovano un posto in cui alloggiare. La nostra indagine ha confermato questa situazione, dipingendo una situazione allarmante”.

Il Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU chiede interventi urgenti all’Università di Pavia, al Comune e alla politica per contrastare una situazione abitativa divenuta insostenibile con l’aumento degli iscritti. L’appuntamento è ad inizio settembre, periodo nel quale l’organizzazione studentesca sta organizzando la presentazione pubblica della prima ricerca condotta su Pavia.

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